In preparazione alla memoria di san John Henry Newman, l’8 ottobre 2022 la Famiglia spirituale “L’Opera” ha organizzato una passeggiata sulle orme del grande convertito e teologo inglese a Roma. In un’intervista rilasciata alla Radio Vaticana p. Hermann Geissler, FSO, direttore del Centro internazionale degli amici di Newman, ha spiegato il senso dell’iniziativa (Link: Radio Vaticana).
L’evento ha iniziato con la santa Messa, concelebrata da 16 sacerdoti, nella Basilica di Sant’Andrea delle Fratte, chiesa amata da Newman per la sua connessione con la Madonna del Miracolo. Successivamente sono stati visitati diversi luoghi connessi con i quattro soggiorni di Newman a Roma: anzitutto il Palazzo di Propaganda Fide, dove Newman si è preparato al sacerdozio cattolico; poi il Collegio Romano (oggi la Pontificia Università Gregoriana), dove ha avuto tanti colloqui con p. Giovanni Perrone, SI, teologo di papa Pio IX; quindi il Palazzo Maffei Marescotti, in cui ha tenuto il famoso “Biglietto-Speech” in occasione della nomina a cardinale.
Ci siamo poi fermati nella Chiesa Nuova, dove Newman ha fatto conoscere san Filippo Neri e la Congregazione dell’Oratorio, che ha successivamente fondato in Inghilterra. Guardando verso San Pietro, abbiamo ricordato l’amore di Newman alla Chiesa cattolica, in cui, dopo una lunga e sofferta ricerca, ha trovato la Chiesa dei padri, degli apostoli, di Cristo. Abbiamo fatto una sosta nel Venerabile Collegio Inglese, dove Newman ha spesso incontrato amici, pellegrini e ecclesiastici di diverse parti del mondo. Accanto alle Tre Colonne, simboli di fede, speranze e carità, abbiamo ricordato la connessione tra madre Julia Verhaeghe, fondatrice della Famiglia spirituale “L’Opera”, e John Henry Newman. Abbiamo concluso la nostra camminata in San Giorgio in Velabro, chiesa titolare del cardinale Newman.
I circa 60 partecipanti della Walk, provenienti da tanti Paesi diversi, hanno apprezzato le spiegazioni circa il rapporto tra i vari luoghi con Newman, hanno pregato, per sua intercessione, nelle grandi intenzioni della Chiesa e del mondo, hanno gioito per l’atmosfera amichevole che si è da subito creata nel gruppo. Newman sarebbe stato contento, perché l’evento ha combinato elementi di fede, di cultura e di fraternità, lasciando sperimentare qualcosa del motto cardinalizio di Newman “cor ad cor loquitur”. Alla fine del pellegrinaggio abbiamo pregato con le parole di Newman: “Resta con me, ed allora inizierò a risplendere come tu risplendi, a risplendere fino a divenire luce per gli altri. La luce, o Gesù, verrà tutta da te. Sarai tu che risplenderai sugli altri attraverso me. Dà loro la luce come a me; illuminali con me, attraverso me. Fa che io ti annunci senza predicare; non per mezzo di parole, ma con l’esempio e l’influsso delle mie azioni, con la mia visibile somiglianza ai tuoi santi e l’evidente pienezza dell’amore che il mio cuore ti porta”.