Coscienza e verità nel dramma del peccato e della grazia secondo John Henry Newman
P. Hermann Geissler, FSO
Nella famosa Lettera al Duca di Norfolk John Henry Newman scrive: “Certamente, se sarò costretto a coinvolgere la religione in un brindisi al termine di un pranzo (cosa che in realtà non è proprio il caso di fare), brinderò al Papa – se vi fa piacere – ma, prima alla coscienza e poi al Papa” (Diff II 261). Prima alla coscienza e poi al Papa! Non è pericolosa quest’affermazione?