Solennità di Tutti i Santi
I santi sono molto diversi tra loro.
I santi sono molto diversi tra loro.
P. Hermann Geissler, FSO
Papa Francesco desidera vivamente che in ogni angolo della terra la Chiesa sia più missionaria. Nell’Esortazione apostolica Evangelii gaudium si rivolge a tutti i fedeli «per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice» (n. 1). San Paolo rappresenta per noi un modello sempre attuale di apostolo e missionario. Per il beato John Henry Newman Paolo è il glorioso apostolo, il più soave degli scrittori ispirati, il più commovente e il più
Cari amici di Newman,
come i suoi predecessori sulla cattedra di Pietro, Papa Francesco mostra un grande apprezzamento degli scritti del beato John Henry Newman. Nel primo anno di pontificato ha già citato e menzionato più volte il famoso teologo inglese.
«Voi non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi» (Rm 8,9).
L’accondiscendenza della grazia di Dio verso le creature condusse il Figlio a rivelare il Padre dall’esterno e porta lo Spirito a rivelarlo in forma di comunicazione interiore. Come potremmo paragonare queste due differenti opere della misericordia divina, quando entrambe superano la nostra comprensione? Altro non possiamo fare che adorare in silenzio l’Amore infinito, che da ogni lato ci abbraccia. Il Figlio di Dio è chiamato Verbo o Parola in quanto,
Qual’ è la vera chiave, qual è l’interpretazione cristiana di questo mondo? Che cosa ci fornisce la rivelazione per valutare e giudicare questo mondo? La risposta è nell’evento di questo periodo liturgico: la Crocifissione del Figlio di Dio.
Le sofferenze di nostro Signore furono tanto grandi perché era in sofferenza anche la sua anima. Ce lo dimostra il fatto che la sua anima cominciò a soffrire prima ancora che incominciasse la passione corporea, come vediamo nell’agonia dell’orto.
Si avvicina la stagione nella quale facciamo memoria della sua morte in croce: stiamo per entrare nella stagione più sacra dell’anno liturgico. Purifichiamo i nostri cuori! Rinnoviamo i nostri propositi di condurre una vita di obbedienza ai comandamenti, e non ci manchi la grazia di poter sigillare le nostre buone risoluzioni alla santa eucarestia, nella quale «Gesù Cristo crocefisso viene ripresentato al vivo fra noi». (Gal 3,1)
In realtà non siamo chiamati una volta sola, ma molte volte: durante tutta la nostra vita il Cristo ci chiama. La prima volta nel battesimo; ma anche dopo, sia che ascoltiamo la sua voce, sia che non l’ascoltiamo, egli continua ancora dolcemente a chiamarci.
Dio ti vede in tutta la tua individualità e « ti chiama col tuo nome» (Is., 43, 1); dovunque tu sia, lui ti vede e ti comprende, perché è lui che ti ha fatto.
Egli conosce ciò che c’è in te, tutti i tuoi sentimenti personali e i tuoi pensieri, le tue inclinazioni e le tue simpatie, la tua forza e la tua debolezza.
Egli è presente nel giorno in cui gioisci come in quello in cui soffri;
In due modi particolarmente la grazia divina si manifesta nel cuore umano: ce ne parlano sia la Scrittura che la storia della Chiesa, sia nel caso di santi veri e propri, che in quello di persone avanzate nella vita spirituale. Anche fra gli apostoli