Maestri perché testimoni. Pensare il futuro con John Henry Newman e Edith Stein.
Patrizia Manganaro e Michele Marchetto, Maestri perché testimoni, Atti del Convegno Internazionale Istituto Universitario Salesiano – Venezia, 19-20 gennaio 2017, Lateran University Press, Roma 2017, 394 pp.
Lettera Circolare Newman 2017
Cari amici di Newman,
con i nostri cordiali saluti desideriamo inviarvi alcune notizie dal nostro Centro Internazionale degli Amici di Newman.
In quest’anno 2017 la Chiesa commemora il 100° anniversario delle apparizioni di Fatima, dove la Madre di Dio
Cristo nascosto al mondo
La luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta (Gv 1,5).
Di tutti i pensieri che sorgono nella mente quando contempliamo la vita del Signore Gesù Cristo sulla terra, nessuno forse è più impressionante e avvincente di quello riguardante l’oscurità da cui fu circondato. Non mi riferisco alla sua oscura condizione, derivante dal suo essere umile; mi riferisco al nascondimento che lo avvolse e al segreto sulla sua identità che egli mantenne.
Cristo venne a dare a tutte le cose un inizio nuovo
Cristo … venne a dare a tutte le cose un inizio nuovo e migliore di quello che non fosse stato Adamo, e ad essere una scaturigine donde, da allora in poi, sgorgasse ogni bene …
Newman e Littlemore – il suo amore per i poveri
Sr. Birgit Dechant, F.S.O.
“Dalla nostra fede in Cristo fattosi povero, e sempre vicino ai poveri e agli esclusi, deriva la preoccupazione per lo sviluppo integrale dei più abbandonati della società” (Papa Francesco, Evangelii gaudium, n. 186).a>
Queste parole di Papa Francesco nella sua Esortazione apostolica Evangelii gaudium possono essere facilmente applicate al lavoro del beato John Henry Newman e, in particolar modo, al suo lavoro con i poveri di Littlemore.
Lettera circolare Newman 2016
Cari amici di Newman,
Papa Francesco, tre giorni dopo la sua elezione al soglio di Pietro, in occasione di un’udienza con i rappresentanti dei mezzi di comunicazione, sottolineò che desiderava „una Chiesa povera e per i poveri“. Nella sua Esortazione apostolica Evangelii gaudium ha motivato la sua opzione con queste parole: „Ogni cristiano e ogni comunità sono chiamati ad essere strumenti
Mi sento sicuro fra le tue braccia!
Mio Signore e mio salvatore,
mi sento sicuro fra le tue braccia.
Se tu mi custodisci, non ho nulla da temere;
ma se mi abbandoni, non ho più nulla da sperare.
La Chiesa e il mondo
«Ora che avete conosciuto Dio, anzi da lui siete stati conosciuti, come potete rivolgervi di nuovo a quei deboli e miserabili elementi, ai quali di nuovo come un tempo volete servire?» (Gal 4,9)
È una dottrina – com’è noto – ricorrente in S. Paolo e negli altri autori sacri, che il Nuovo Testamento evangelico ha sostituito la Legge giudaica con tutti i suoi ordinamenti, e che nel battesimo i credenti, sia giudei che di tutte le genti, vengono riscattati per mezzo di Gesù Cristo da ogni elemento del mondo, compresa la Legge giudaica, che non ha quindi più potere su di loro. Questa dottrina di S. Paolo si trova nel testo
Ave, piena di grazia!
Tutte le generazioni l’hanno chiamata beata. Cominciò l’angelo, che le disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te, benedetta tu fra tutte le donne». E ancora: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.