Cari amici di Newman,
Newman sarà proclamato Beato!
Il 19 settembre 2010 a Coventry/Inghilterra
John Henry Newman sarà innalzato agli onori degli altari
dal Santo Padre Benedetto XVI.
con grande gioia possiamo annunciarvi la bella notizia della beatificazione di Newman dopo tanti anni di attesa e di speranza. Abbiamo aspettato a inviarvi la lettera circolare per potervi comunicare la data e il luogo esatti della beatificazione appena pubblicati.
Mentre era ancora in vita, Newman fu venerato da molte persone. Nel 1882 il giudice anglicano Lord Coleridge scriveva: «Non saprei né analizzare né spiegare perché la figura di Newman mi attira e mi incanta come nessun altro. È semplice ed umile come un bambino; eppure mi trovo di fronte ad un uomo incomparabile. A volte mi solleva, a volte mi intimorisce; non sarebbe troppo dire che mi spaventa. E se egli produce questa impressione in me, semplice avvocato anziano, quali saranno i sentimenti di coloro che sanno cogliere la sua interiorità e condividerne la profondità?». Anche Mons. William Bernard Ullathorne, Vescovo di Birmingham, dopo una delle sue ultime visite a Newman nel 1887, scrisse: «Quest’uomo è un santo».
Alla morte del Cardinale Newman, durante il corteo funebre che si svolse nell’agosto del 1890, migliaia di persone di diverse confessioni si accalcarono lungo le strade di Birmingham, in segno di gratitudine e profondo affetto. In uno dei molti elogi funebri Newman fu paragonato a una «stella di grande splendore che si è spenta» (The Spectator). In un altro necrologio si legge: «Gli uomini vedevano in lui un servitore del potere eterno e invisibile e, quando gli erano vicino, era più facile per essi credere in Dio e a quanto Dio è vicino all’uomo» (The Birmingham Daily Post).
Nel suo tempo Newman fu un uomo che, per molti aspetti, seppe guardare oltre. Già nel corso della sua vita le traduzioni delle sue opere lo resero noto anche al di fuori dell’Inghilterra. Dopo la sua morte si diffuse una lenta ma incessante venerazione in tutti i continenti. Nel 1958 fu aperta ufficialmente la causa di beatificazione. Sin dal primo Simposio internazionale su Newman del 1975 a Roma, il Centro Internazionale degli Amici di Newman – insieme con l’Oratorio di Birmingham e molte altre associazioni di Newman in tutto il mondo – contribuì a promuovere la causa di beatificazione e a incrementare la venerazione di Newman. A conclusione del processo nell’Arcidiocesi di Birmingham (1986), Mons. Anthony Stark, allora vice-postulatore, consegnò tutta la documentazione alla Congregazione delle Cause dei Santi a Roma. Dopo un meticoloso esame di tutta la documentazione, nel 1991 Papa Giovanni Paolo II approvò il decreto sulle virtù eroiche del Servo di Dio. In qualità di postulatori, P. Vincent Blehl, S.I., e più tardi P. Paul Chavasse, C.O., contribuirono in modo significativo al proseguimento della causa. In conformità alle norme della Chiesa, il processo di beatificazione esige un intervento divino, che deve manifestarsi attraverso il miracolo di una guarigione non spiegabile dal punto di vista medico. Il 15 agosto 2001 il Diacono permanente Jack Sullivan di Boston (USA) guarì inaspettatamente da una grave forma di malattia alla spina dorsale per la ritenuta intercessione di Newman. Tale guarigione miracolosa è stata esaminata nell’Arcidiocesi di Boston e, in seguito, dall’apposita Congregazione a Roma. Papa Benedetto XVI, il 3 luglio 2009, nel corso di un’udienza concessa al Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, l’Arcivescovo Angelo Amato, S.D.B., l’ha riconosciuta ufficialmente come miracolo dovuto all’intercessione di Newman.
Durante il suo pontificato Benedetto XVI finora ha presieduto soltanto a canonizzazioni. Il fatto che il Santo Padre durante la sua visita apostolica nel Regno Unito, dal 16 al 19 settembre 2010, beatificherà di persona Newman, è un segno eloquente della stima e della vener azione che il Papa ha per il grande teologo inglese. Numerosi sono i punti che uniscono Newman a Benedetto XVI: tra questi, ad esempio, la critica al relativismo etico e religioso. Come il Cardinale Ratzinger, nella omelia pronunciata all’inizio del Conclave, in cui è stato eletto Pontefice, ha messo in guardia contro la diffusa “dittatura del relativismo”, analogamente anche Newman, nel suo famoso discorso (Biglietto-Speech), tenuto in occasione della sua elevazione al Cardinalato nel 1879 da parte del Papa Leone XIII, a Roma, rappresentò il pericolo del liberalismo religioso come il più grande nemico della Chiesa. Tale discorso ben riassume il profilo fonda mentale delle opere e della vita di Newman. Accludiamo a questa lettera circolare la traduzione rivista del testo di questo discorso di decisiva importanza.
Allo stesso tempo vorremmo invitarvi a visitare il nostro sito web: www.newmanfriendsinternational.org, dove è possibile consultare un’amplissima bibliografia su Newman e trovare molte altre informazioni. Naturalmente vi troverete anche notizie più aggiornate relative alla beatificazione.
Presentazione del libro
Il 29 ottobre 2009 è stato presentato a Roma il libro “Una ragionevole fede. Logos e dialogo in John Henry Newman“. Questo volume contiene le relazioni in italiano e inglese tenute da grandi specialisti di Newman a livello internazionale, come anche da più giovani studiosi di Newman, in occasione del Convegno del 26 e 27 marzo 2009 a Milano. Questo evento era stato organizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con il nostro Centro Newman di Roma.
Vi ringraziamo per il vostro apprezzamento del nostro lavoro su Newman a Roma, Littlemore-Oxford, Bregenz e Budapest. Il nostro servizio alla Chiesa è possibile soltanto grazie alla benevolenza e alla generosità di molti amici di Newman. Vi chiediamo cordialmente di continuare a sostenerci finanziariamente in questo compito, specialmente in occasione della prossima beatificazione che certamente comporterà maggiori impegni e esigenze.
A nome del Centro Internazionale degli Amici di Newman
P. Hermann Geissler FSO
Sr. Irene Felder FSO