In realtà non siamo chiamati una volta sola, ma molte volte: durante tutta la nostra vita il Cristo ci chiama. La prima volta nel battesimo; ma anche dopo, sia che ascoltiamo la sua voce, sia che non l’ascoltiamo, egli continua ancora dolcemente a chiamarci. Se decadiamo dallo stato di grazia in cui il battesimo ci ha posti, egli ci chiama a penitenza; se ci sforziamo di rispondere alla nostra vocazione di cristiani, egli ci chiama affinché abbiamo vita, di grazia in grazia, di perfezione in perfezione. Abramo fu chiamato dal suo clan, Pietro dalle sue reti, Matteo dal suo ufficio, Eliseo dai campi e Natanaele dal suo tranquillo rifugio. Tutti siamo in continuo stato di chiamata, sempre invitati ad avanzare verso il riposo eterno, obbedendo ad un comando, solo per vedercene imporre un altro. Ancora e sempre Dio ci chiama per renderci migliori, per darci maggiore santità e maggiore gloria.
estratto dal Sermone “Divine Calls” PPS VIII, 2, 17-32.
testo italiano da: Chiamate divine Maturità christiana, ed. O. Karrer, Vita e Pensiero.